venerdì 5 novembre 2010

e adesso pover'uomo...?


Da giugno il blog non viene aggiornato. Da una parte impegni lavorativi, dall'altra scarsa motivazione hanno condotto ad un blog non meritevole di tale nome per l'impegno profuso. Ma forse, visto quanto viene scritto da altre parti, non merita tenerlo...Ad ogni modo, stagione agonistica 2010 "andata": toccata e fuga al T.d.R. e ai C.I. in Val dei Mocheni, ultima gara in Austria (Martinihof, con ginocchio sinistro urlante e sciatica destra, e guado finale per aggiustare tutto...); nessuna gara di corsa, ripresa la mountain bike (belle gite sulle Alpi Carniche e Giulie, e conclusione in Cansiglio). Infine, il 29.10 meniscectomia selettiva mediale, condroplastica (condropatia di 3°)e asportazione di 2 corpi mobili endoarticolari: e te credo che nun correvo.... Attualmente in bacino di carenaggio ma ho tolto le suture e forse domenica le prime pedalate e poi vedremo...

lunedì 14 giugno 2010

e fanno 3...



D'accordo, il percorso Supermaster non è forse da "eroici", ma ho chiuso la mia terza O-Marathon; non credevo di riuscire ad arrivare in fondo, anche se mi ero premunito con un bel "Voltfast" dopo colazione, e in effetti il ginocchio ha urlato poco; come al solito gara da ultime posizioni, ma divertendomi, faticando, perdendomi. All'inizio la prima farfalla di Passo Coe è andata via liscia; i problemi sono cominciati sul trasferimento in Carta Tecnica, con le gambe che rispondevano solo parzialmente e con i primi (riagguantati sulla lanterna 11) che si allontanavano piano piano ma inesorabilmente; difficoltà a trovare la 17, con aggancio da parte di Speck; seconda farfalla conclusa alla meno peggio, con i più bravi che scappavano via (con la mia sorpresa di vederli ancora alle prese con la farfalla), e sprint finale sulle ultime due lanterne con lo Speck, che pagava la scarsa consuetudine alla corsa. Per concludere, bella esperienza, con percorsi non facili (diciamo da gara "classica") e con la perfetta organizzazione di Sartori and Co (la fatica di organizzare una gara simile vale in ogni caso un ringraziamento sincero). Pubblico anche la cartina, scannerizzata alla meglio viste le sue dimenzioni (cm 66 x 47 !!)

mercoledì 9 giugno 2010

eccoci di nuovo...





Dopo circa 3 mesi di assenza, segnati da dolorose esperienze di vita ("...mandi Nelly...si viodarin...") e da alcuni momenti di relax, si riprende a bloggare: non è che interessi a molti, ma tant'è.... Tra le altre cose, meno personali e forse più condivisibili: week-end lungo a Lisbona, bici, poca corsa ma si inizia a fare orienteering; prima in Slovenia (bella carta, con zone carsiche e c.....e alla Crn Vrh e altre con un bel bosco bianco), e poi nel week-end Alto But, dove (complice l'assenza di Mark e di Speck) mi prendo il titolo regionale sprint e poi faccio una gara alla domenica con alcuni errori ma dignitosa e divertente per le mie attuali condizioni; a Paluzza ho visto tante facce note e ho apprezzato il solito ambiente orientistico: spontaneo, libero, talvolta incazzato, ma sempre disinvolto, con pochissimi che se la"tirano"; peccato che non si riesca a coinvolgere nelle gare (e non solo nell'organizzazione)gli atleti più o meno giovani della Carnia e del Friuli: purtroppo considerano l'orienteering uno sport "da triestini" (e non è certo un complimento...). Ad ogni modo sono tornato (molti diranno: "...e chi se ne frega..." ma è solo invidia); alla prossima puntata...
(N.B:le immagini si sono piazzate da sole dove hanno voluto: in particolare: la mia nuova bici da strada, veduta aerea del Rossio a Lisbona, cartine di Dobeno (SLO) e Paluzza con percorsi vecchietti M55)

lunedì 29 marzo 2010

sconforto e cas..o

Sabato e domenica campionato regionale FVG a Monte Prat. Mio malgrado il ginocchio non mi permette di correre, e pertanto sabato in staffetta ho dovuto far gareggiare Spek con il Presidente: tanto saremmo in ogni caso arrivati secondi...Domenica giornata ideale per correre, e quindi ho deciso di andare ad annusare l'aria delle lanterne. Ho pensato di fare un raid fotografico e di provare la nuova camera (Nikon D3000, per cui ho infastidito un pò di concorrenti, ma il terreno è bello, con alternanza di zone "bianche" con caratteristiche carsiche, ad altre più "verdose", e a radure estese eho potuto unire l'utile (le foto) al dilettevole (ricerca ruspante di lanterne a "random"). Tornato a casa ho cercato di scaricare e condividere la galleria fotografica, ma ho combinato un bel casino: non riesco a condividere le foto, non carico immagini sul blog e in aggiunta mi sono sparite alcune immagini dal blog stesso: non che importi molto a qualcuno, ma ne soffre il mio orgoglio di internauta da quattro soldi; cerco aiuto disperatamente...

domenica 14 marzo 2010

Si riparte (da zero...)



Prima uscita stagionale di CO orienteering alla II° giornata della Lipica Open, appuntamento ormai abituale di inizio stagione, con responsi abbastanza negativi dal punto di vista tecnico, ma con iniziali segni di ripresa per quanto invece riguarda l'aspetto fisico: dopo due uscite di 30'e 20' in settimana, sono rimasto nel bosco per circa 90' (Km/sforzo 13.3...!?)arrivando sì completamente svuotato dal punto di vista mentale, ma capace ancora di sprintare dalla 100 al finish. Prove discrete da parte del Mitico e di Mauro Felchero, che fanno strame del povero cronista (- 20 minuti e - 14 , rispettivamente), sul medesimo percorso. Ad ogni modo sono ritornato in bosco e sono ritornato a corricchiare: evviva...

sabato 6 marzo 2010

Silv(io)an

Rabbia, incredulità, delusione, impotenza!Il prestidigitatore ha fatto l'ennesimo trucco, come al solito "pro domo sua". Non so con quale faccia risponderò al prossimo assicurato che visiterò "...mi dispiace, la sua giustificazione non è arrivata entro il termine previsto e quindi la devo sanzionare...", quando l'arroganza di questi individui arriva a negare i loro errori e ad accusare invece il mondo intero, sempre pronti a fare leggi e decreti che "parano il c..." solo a loro e alla loro cricca: governanti che come al solito non ammettono mai i loro errori e continuano a circondarsi di inetti, servi e faccendieri, tesi soltanto al loro interesse. Sta ora montando l'indignazione, di fronte a questi bari, per i quali le regole valgono solo per il popolo bue, buono unicamente per fornire gratuitamente il proprio tempo e le loro competenze: penso a tutti i volontari della Protezione Civile che ogni giorno danno il loro impegno, quando invece il "Dipartimento della Corruzione Civile" pensa solo ai propri appalti e alle sue massaggiatrici. Scusate, ma è veramente un triste giorno per il popolo italiano (che fortunatamente non è quello della c.d. "Libertà").

lunedì 1 marzo 2010

domenica uggiosa





Ginocchio appena appena migliorato, per cui dopo la sciata di ieri a Sella Nevea, si va in bici; gitarella di quasi 28 km tra Pradamano e Remanzacco, sulle rive del Malina; ho trovato posti molto belli, già percorsi durante la non competitiva di Cerneglons di settembre, ma ieri goduti in perfetta solitudine, con la veste invernale. Intanto il Mitico si esibiva in quel di Monfalcone, ma al momento non c'è ancora la classifica dei "forti" (c'è però la classifica femminile, con Clizia zambiasi pronta a ripetere la bella stagione 2009). Per concludere 2 foto di Laghetti di Timau, con la zona arrivo e una parte della FMTB

lunedì 22 febbraio 2010

2 giorni in quel di Timau



Sabato e domenica doppietta di gare di sci-o, organizzate rispettivamente dalla FMTB e dal CAI XXX Ottobre. Sabato tempo brutto, con pioggia alla mattina, che verso le 13diventa neve: non fastidiosa ma sempre capace di limitare la visibilità; il Mitico è primo degli italiani, in mezzo ad un nugolo di austriaci, e si laurea anche campione FVG. La domenica il tempo è splendido, con visibilità ottima e possibilità di veloci prestazioni; al solito il Mitico fa una bella gara e arriva secondo degli italiani, giungendo a sfiorare le code di Dell'Eva (campione incontrastato della M55 in questa stagione)e beccando altri punti in Coppa italia (se solo avesse fatto più gare...). La prestazione di Doc come al solito lo porta in fondo alla classifica, ma rimane la soddisfazione (almeno per domenica) di avere commesso un solo errore (sui 4 - 5 minuti...): alla fin fine ci si migliora sempre...Gil si difende con onore, anche se domenica lascia il suo scalpo a Fulvio Apollonio.
Alla fine rimane la soddisfazione di avere corso su piste e tracce preparate in maniera ottimale (forse le migliori viste quest'anno), con percorsi che (specie la domenica) univano tecnica sciistica, capacità di lettura fine e gambe: grazie ad Andrea Di Centa, a Paolo Di Bert e alle sorelle Crepaz.
Le classifiche su friulimtb.it; forse qualche foto domani; per adesso le cartine

lunedì 8 febbraio 2010

CIOC



Il Mitico (leggi Spek) va in trasferta in Slovenia e partecipa alle gare del CIOC (un nome meno appropriato per lui non era possibile trovarlo...) e si difende sulla neve anche senza sci. Il redattore intanto si lecca le ferite e si concede solo qualche sciata (ieri e forse anche domani)

lunedì 25 gennaio 2010

La Friuli MTB in Cansiglio


Proficua trasferta in quel di Pian di Cansiglio per la FMTB: il grande Spek conquista nel week-end due secondi posti, con il podio di domenica veramente prestigioso, in una bella gara di categoria. Infatti giunge due volte alle spalle del trentino Dell'Eva, grande specialista dello Sci-o e si conferma come un atleta affidabile ad alti livelli nella ricerca delle lanterne con gli sci stretti (il fine settimana in Primiero era servito solo a prendere le misure); inoltre gran preparatore di sci: i miei legni paraffinati in quel di Buttrio erano dei missili (quello che mancava erano le gambe).
Per il resto, le mie solite mediocri prestazioni dal punto di vista cronometrico, anche se sono soddisfatto per la bella giornata, per il posto veramente bello e per i percorsi sostanzialmente interessanti e divertenti; analoghe sensazioni le ha avute anche Gilberto, questa volta anche lui aggregato alla "premiata ditta" doc - spek. Unica notazione negativa la temperatura: - 12 alle nove di mattina...
Ad ogni modo la mia condizione sta crescendo, e lancio la mia sfida al nostro campione e al nostro Presidente per la "gara sociale" di Paluzza (aspettando Aldo e Mario)...

sabato 23 gennaio 2010

55 anni: è il mio autunno?


Siamo arrivati a 55 anni; forse è l'autunno della vita, momento per cominciare a tirare i primi bilanci. Sono stati 55 anni vissuti in maniera tranquilla, con le solite emozioni, gioie, dolori e affanni di una vita "normale", di cui però sono soddisfatto, vita nella quale ho avuto le mie conquiste di cui sono contento, dagli affetti familiari al lavoro e alle piccole vittorie sportive.
Oggi ho festeggiato alla mia maniera, una bella giornata di sole sullo Zoncolan, insieme a Edoardo, con il quale sempre più sono in sintonia

martedì 19 gennaio 2010

mandi Sec

Sabato Sergio Mansutti ci ha lasciati; io ho avuto poche occasioni di incontrarlo, a Sella Nevea o dal Pik, ma ogni volta mi salutava con cordialità e amicizia, sempre pronto a dare una dritta per scendere meglio dal Prevala o a offrire una sigaretta da fumare in compagnia. Sergio, questa è per te:
Su la plui alte cime,al jeve il soreli a binore,e cheste no je l'ore,di bandonâ l'amôr

domenica 17 gennaio 2010

neve in val aupa


Ieri e oggi proficui allenamenti di fondo sulla pista "Val Gleris" in Val Aupa; 21 e 18 Km non sono pochi per le mie attuali condizioni, con ginocchia e schiena ancora in primo piano per quanto riguarda l'etichetta "lamentazioni".
Ad ogni modo due belle giornate, su di una pista ben tenuta, in un ambiente familiare, senza tanta "puzza sotto il naso". A mio parere il territorio sarebbe adatto ad una bella cartina di sci-o: forse bisognerebbe parlarne in società...

giovedì 14 gennaio 2010

le cartine di sabato e domenica



Essendo le mie prime esperienze di blogger, faccio un tentativo di pubblicare le cartine delle gare del 9 e 10 gennaio in Primiero - Vanoi; eventualmente scusatemi per la cattiva qualità; accetto suggerimenti...

lunedì 11 gennaio 2010

neve e lanterne

Sabato 9 e domenica 10 disastrosa uscita in Primiero. Si parte da Udine (io e Speck) sotto una pioggia continua e fastidiosa, che dura fino a metà salita a Passo Cereda, per poi tramutarsi in neve (o meglio: tempesta di neve); vista la situazione il buon Speck (timoroso per la sua salute) decide di non gareggiare, lasciandomi da solo in pista. La gara parte abbastanza bene, ma poi perdo minuti per uscire dal punto 3, in un mare di neve che mi permette di assaporare più volte il piacere della caduta in neve fresca. Ripresa la via (+ o - retta...)il guaio succede all'uscita del punto 7, dove il mio glorioso sci sinistro subisce un trauma indiretto che gli procura una brutta frattura esposta: continuo la gara (un pò a passo spinta, un pò camminando) ma tra il punto 11 e il 12 cado clamorosamente (dopo aver sbagliato strada...)e lo sci esala l'ultimo respiro e sono costretto a raggiungere il traguardo a piedi con lo sci in mano: nessuno mi degna di uno sguardo, nonostante la mia espressione eroica; risultato: in fondo classifica.
Ristorati e riposati, la mattina dopo raggiungiamo (sempre sotto la neve) il lago Calaita; adopero l'altro paio di sci che avevo portato, sciolinati un anno fa, per temperatura tra - 4° e - 7°,con T. attuale a 0°: risultato sci fermi e perdita di concentrazione(!?); il tutto mi permette di partire al volo e di perdere poi 4 minuti abbondanti a cercare la prima lanterna, vagando in mezzo al lago, sotto gli occhi di coloro che partivano dopo di me.... Su di una gara sprint, questo vuol dire avere la certezza di chiudere la classifica, come infatti alla fine avviene, pur percorrendo la restante parte di gara sui tempi di Speck (che stavolta sfida il maltempo e i sicuri rimproverei della mamma). Con il tranquillo ritorno a casa finisce il tutto, ma già medito propositi di vendetta, leccandomi intanto le ferite...

Siamo pronti a partire

Si inizia; a 55 anni (iniziale demenza?) sorge la voglia di partecipare alla famiglia dei blogger, per condividere passioni, fatiche, emozioni.
Mi piace iniziare questa mia esperienza con un canto in friulano (libera traduzione del "Magnificat")pur essendo non credente:
" Da font de mê anime o gjolt, o esulti,
il miôr, de mê musiche a Diu lu cjanti
che ancje se picule s'impense di me:
da font de mê anime cjantin al gran Re!

O jeri tant puare e mi à preferide,
parceche plui libare in cûr mi à cjatade
par chest ogni anime mi benedirà:
o jeri tant puare e Diu mi cjalà.

Il plen di supierbie Idiu lu savolte,
il grant in te storie da l'alt lu dismonte,
ma il debul al sacie di ogni bontât:
il plen di supierbie al sbasse il so cjâf.

Gno popul, consoliti, che no ti bandone,
che lui di difinditi ti à fat la promesse;
la fuarce dai debui e reste in Jahvè:
gno popul, consoliti, che Diu l'è cun te!
"