lunedì 10 ottobre 2011

ci sono ancora


Tranquilli, sono ancora qui...
Dpo due mesi di silenzio e di pigrizia, mi decido ad aggiornare il blog.
Allora, dal punto di vista orienteering (sul lavoro e sul contorno lasciamo perdere)da segnalare alcune buone prove nelle staffette regionali FVG e ai C.I. (sulla prova individuale solito velo pietoso...)insieme al mitico Spek; ieri poi occasione perduta in quel di Calliano (TN) per l'ultima prova nazionale di MBO: buon colpo di pedale e buona prova fino alla n.8 poi 2 errori clamorosi: il primo subito dopo il punto (al sottopasso errore di 90 gradi per cui ho pedalato in parallelo alla statale, salvo dover tornare indietro..)e il secondo al 13 dove ho girovagato per 3 minuti circa intorno al campo sportivo (la scansione allegata è tagliata proprio sugli ultimi due punti...); in conclusione 8 minuti persi (minimo). D'altra parte il bello dell'orienteering è proprio questo. Adesso la stagione è pressochè finita, prenderemo una pausa per leccarci le ferite (fisiche e morali) e cercherò per il prossimo anno di mettere a punto una serie di allenamenti mirati, sulla rapidità (e ritenzione) di lettura e vedremo cosa succederà.
Per il resto vedo addensarsi una bella nube di polemiche sul calendario 2012; non voglio prendere posizione (devo ancora pensarci) ma propongo alcune riflessioni: 1) tutte le discipline sportive svolgono i loro campionati nazionali in tutta Italia: protestare perchè si va al Sud vuol dire che il nostro sport è "nord regionalizzato"? 2) in effetti tre trasferte in Puglia e Calabria sono costose anzichenò, specie in questa congiuntura: forse si poteva agire con più gradualità 3) non ho mai gareggiato al di sotto di Subiaco,ma forse il calore e la disponibilità potrebbero essere maggiori di certe algide organizzazioni nordiste...4) il movimento in Puglia sembra (e ribadisco "sembra", perchè in effetti assistiamo al proliferare di troppe società) avere una fase di entusiasmo e forse sarebbe opportuno andare a dare una occhiata e stimolare la curisosità locale verso questi trentini, veneti, lombardi, così bravi e forti. Ripeto solo solo alcuni spunti e quindi se possibile non sparate sul pianista. A bien tot...

lunedì 8 agosto 2011

un mese dopo...

Un mese (e non vent'anni...)dopo l'ultimo, trionfalistico, post, siamo qui a tirare le somme di queste ultime quattro settimane. Di rilevante la partecipazione alla C.I. sprint di MBO (tutto secondo le previsioni: sono stato ben ridimensionato...), alcune belle gite in bicicletta e la partecipazione alla IV° ed. della O-Marathon degli Altipiani, con conclusione del trittico 2011 di o-marathon.
Al solito, la gara nella sua lunghezza mi è piaciuta e ho apprezzato l'idea di usare le carte al 10.000 invece di quelle al 15.000 (la cartina è grande e non sono capace di scansirla), così noi vecchietti potevamo leggere al meglio; gradevole incontro con Segatta, così ho potuto allargare la conoscenza di ori-blogger. La gara è andata secondo i miei attuali limiti tecnici e atletici, pagando il continuo male al ginocchio che ormai mi tormenta ogni volta che corro, impedendomi un allenamento sereno: a questo punto mi resta solo l'acido jaluronico e poi vedremo se mollare corsa ed escursionismo.
Prima di chiudere un pensiero e un ricordo: ieri era appunto la IV° edizione della o-marathon degli altipiani e nelle precedenti edizioni c'era sempre una persona che era diventato il mio obiettivo e il mio punto di paragone: quest'anno Franco Casatta non c'era e la sua mancanza si faceva notare...

domenica 10 luglio 2011

Il primo amore...


...o non si scorda mai o prima o poi salta fuori. In un sabato pomeriggio del febbraio 2000 disputavo la mia prima gara come tesserato FISO: era una gara di Coppa Italia di MBO, a Orgiano - Alonte (per inciso, finiva con un PM, perchè non si leggeva un buchino sul cartellino: benedetta SI-CARD...), ero insieme a Paolo Di Bert, c'erano i romani dell'Orientalp, avevo subito familiarizzato con Nazzareno Menis del NE Tarcento: in poche parole ero oramai contagiato. Da allora sono passate tante gare, belle e brutte, ma non avevo mai avuto la soddisfazione del podio. Oggi finalmente, a Castelcucco (TV) ce l'ho fatta!! La tacca sul cambrone è stata incisa!
Per finire, ero incerto se andare o meno e la spinta me l'ha data l'ultimo post di Stegal sulle magnifiche e progressive sorti (in fieri) della MBO. Grazie a lui, a Spek che nonostante l'infortunio ha voluto tenermi compagnia, e alla mia famiglia che ormai è rassegnata a pranzare la domenica senza il boss...

mercoledì 22 giugno 2011



E SONO DUE...
Mentre qualcuno si divertiva orientisticamente in Croazia (è troppo facile avere una bella cartina in mano:che diamine! l'orienteering è per uomini(e donne)duri/e, non per "donnicciuole" e I.P.), altri (tra cui il "gatto e la volpe" della FriuliMTB, come qualcuno in quel di Trieste ci chiama) affrontavano le fatiche della Bersntol OL Marathon nella valle dei Mocheni, sui terreni e sulle carte dei C.I. 2010. Era meglio venire in Trentino: giornata soleggiata, clima ideale, organizzazione ottima, carta aderente e tracciati scorrevoli: spettacolare la vista dal punto 25, con le montagne lombardo-trentine imbiancate!. Il difficile è però concludere la maratona con lucidità ed energie: il tutto è venuto a mancare nelle lunghe tratte dopo la seconda farfalla, per cui perdo circa 40 minuti alla terza, e più che farfalle prendo lucciole per lanterne (anche se erano le 13 e splendeva il sole...) Ad ogni modo sono stato in giro 1 ora in meno rispetto alla Lessinia e tanto mi basta...Adesso si va in bici per dare sollievo al ginocchio e ci si rivede sugli Altipiani per la terza prova di O-marathon, sperando di incontrare reduci e dispersi delle varie gare internazionali.
P.S.: la cartina era in A3 e ho dovuto scannerizzarla in due parti; spero sia ugualmente leggibile

martedì 7 giugno 2011

Tutte le buche del mondo...


Non avevo partecipato ai campionati italiani middle sul monte Argentario (o Caliso: durante la gara ho avuto anche il tempo di leggere i vari cartelli indicatori)ma la cartina mi intrigava assai, con tutte le buche rimaste a memoria della vecchia attività estrattiva; devo dire che la realtà qualche volta supera la fantasia, e in effetti i cartografi hanno fatto un gran lavoro. La gara è stata "vera", fin dall'avvicinamento alla partenza: mi sembrava di essere ritornato al 2000 quando ho iniziato a fare orienteering e le varie gare prevedevano invariabilmente pre-partenze "importanti"; la gara poi è stata abbastanza bella, con varietà di tratte più o meno tecniche, anche se forse avrei preferito una tratta meno lunga in partenza (forse sarebbe stato meglio una lanterna di "riscaldamento" e poi la "longa tratta"). La mia gara: come al solito senza infamia e con poca lode, a incrociare una tuta Pavione e una tuta Erebus della mia categoria e nel riuscire a sbagliare l'ultima lanterna (vedere gli split per credere, ma non sono stato il solo...); in conclusione una bella giornata, con Serhiy che arriva 9° in ME e Spek meno brillante del solito; infine una nota di merito per 2 "mamme coraggiose": mamma Franz (alias Lovisotto) e mamma Sbrizzi (alias Xausa) che su questi terreni trovano gloria.
Per la cronaca: Mamleev era assente a Civezzano ma era a Paluzza, a vincere la International Carnia Sky Race, su 24 Km e circa 2000 m. positivi)
Ancora per la cronaca: il 12 e il 13 giugno SI VOTA !!!

giovedì 2 giugno 2011

tra uno split e l'altro


Tranquilli, ad Asiago non mi sono assiderato, ma ho solo avuto un periodo di superlavoro. Ad ogni modo il 29 maggio prima gara di MTB-O della stagione a Dolegna del Collio, su carta remaps ben fatta e leggibile, ma forse su di un terreno abbastanza facile e veloce. Gara, come al solito, con chiari e scuri: vedendo appunto gli split risulta che sui primi punti sono andato lento, salvo poi riprendermi nel finale (sia su punti fisici che un pò più tecnici). Considerazioni: scarsa concentrazione all'inizio, difficoltà ad una lettura veloce della carta (alcune volte mi sono fermato a metà tratta per mancanza di sicurezza), una scelta sbagliata (per la 5 forse era meglio la scelta alta, più veloce e più scorrevole), tenuta fisica forse ottimale, senza cedimenti nel finale di gara. Il problema degli split l'ho visto anche nella semifinale di Asiago, con punti disastrosi e altri tra i primi 6-7 di batteria: sicuramente è un aspetto da curare, forse a livello di concentrazione; d'altra parte la mancanza di allenamenti tecnici e il fatto di vivere la gara come momento di stacco dalla vita quotidiana non permettono di mantenere la giusta attenzione. Vedremo cosa succederà domenica a Civezzano...
P.S.A proposito...il 12 e il 13 giugno SI VOTA !!!

lunedì 16 maggio 2011

Il Grande Freddo: istantanee da Hinterbech



No, non è la recensione in ritardo dell'opera di Kasdan (film-cult per mia moglie che da 15 e più anni si rifiuta di aprire il cd con la colonna sonora, perchè "...poi si rovina...")ma è solo quello che ho sofferto domenica 15 in Val Giardini; ho praticamente fatto tutta la gara tremando e tenendo la cartina a mò di palmipede, tra il palmo e tutte le dita, con i primi 3 punti indovinati chissà come per una estrema difficoltà a leggere, tra pioggia, lacrimazione da freddo e occhiali appannati; non è che in seguito sia andata meglio, ma almeno "lento pede" non ho commesso errori madornali e da lì in poi ho pagato solo la lentezza (come dice una mia compagna di società:"...io faccio slow-orienteering..."); sabato, ho voluto godere il sole dell'Altopiano e quindi ho pensato bene di fare un giretto turistico in carta, alla ricerca degli angoli più nascosti di Hinterbech; la mia conoscenza della zona è aumentata ma il risultato è stato come al solito uno degli ultimi posti in classifica e la crescente "vaga inquietudine" (gara dopo gara)del buon Spek che si preoccupa sempre di più per i miei ritardi. Sicuramente ho l'animo del turista e le varie località orientistiche le devo esplorare ben bene...
Perdonate il mio cazzeggio ma non posso proprio mettermi a descrivere la mia gara lanterna per lanterna come fanno tanti blogger, perchè la cosa potrebbe diventare lunga e noiosa; voglio solo ringraziare gli organizzatori, perchè far partire la gara di domenica con soli 10' di ritardo, in quelle condizioni, è da gente abituata a lavorare bene e sodo...Allego per scrupolo le cartine, per far morire di invidia i miei amici della Friuli MTB che non sono venuti, che vedano quello che hanno perso (...lo confesso, un pò di bastardo è in me...).
E domani allenamento in cartina a Valeriano!!!

domenica 1 maggio 2011

Lessinia O.Marathon: bello bello, però...



Oggi partecipazione alla prima edizione della Lessinia O-Marathon: terreni belli e vari, cartine leggibili e precise, percorsi interessanti (sul percorso SuperMaster 3 farfalle, di cui la prima abbastanza tecnica, su terreno un pò complicato e le altre più fattibili), organizzazione forse un pò spartana ma sufficiente, arrivo in pieno centro a Bosco C.N. Peccato per la partecipazione non molto numerosa e per uno spiacevole incidente occorso a me e ad un altro concorrente: nella prima farfalla i codici delle lanterne in descrizione punti erano invertiti: risultato (per il sottoscritto e non per l'altro concorrente molto più "scafato" di me): pascolata di 40 - 50 minuti, controllo della bussola (era rotta?, mi dava il N per il S?), controllo della freccia del N sulla cartina (era sbagliata quella?)fino ad arrivare a capire poi l'arcano. Ad ogni modo ho lasciato l'idea di ritirarmi e ho concluso la gara, con un ritardo mostruoso ma contento per la gestione della seconda e terza parte (salvo il punto 34). Spero che la seconda edizione sia ugualmente interessante e senza errori...

domenica 24 aprile 2011

25 Aprile


Ora e sempre Resistenza
Lo avrai
camerata Kesserling
il monumento che pretendi da noi italiani
ma con che pietra si costruirà
a deciderlo tocca a noi
non con i sassi affumicati dei borghi inermi
straziati dal tuo sterminio
non con la terra dei cimiteri
dove i nostri compagni giovinetti
riposano in serenità
non con la neve inviolata delle montagne
che per due inverni ti sfidarono
non con la primavera di queste valli
che ti vide fuggire
ma soltanto con il silenzio dei torturati
più duro d'ogni macigno
soltanto con la roccia di questo patto
giurato fra uomini liberi che volontari si adunarono
per dignità non per odio
decisi a riscattare la vergogna e il terrore del mondo
su queste strade se vorrai tornare
ai nostri posti ci ritroverai
morti e vivi con lo stesso impegno
popolo serrato intorno al monumento
che si chiama ora e sempre
Resistenza.

domenica 3 aprile 2011

In mezzo al guado...


Come, in mezzo al guado se la gara era al di là del Brenta? (ah, ah). Certo, in mezzo al guado perchè ci sono alcune questioni ancora da risolvere.
Incipit: mi pare di avere capito di appartenere all'eletta e inclita schiera degli ori-blogger e non riesco a scappare all'assalto del quasi speaker I.P. (anche se l'ho trovato un tantino più in linea...)e devo svelare a tutti la mia tattica di gara: parto per ultimo e arriverò ultimo. La previsione è azzeccata in pieno ma (ecco spiegato il titolo)oggi mi SONO DIVERTITO. Come si leggeva tempo fa su altri blog (ora pervasi da visioni mistiche e dolori fisici)durante la gara alcune lanterne mi venivano praticamente incontro e su altre ci sono caduto addosso: è vero, solite puttanate clamorose a 2 - 3 punti, non ho corso ma ho camminato, ma nel bosco si incomincia a vedere qualche squarcio di luce (non sono all'estasi di S. Teresa, ma ci stiamo attrezzando...); inoltre la lettura sta migliorando e forse riuscirò a lasciare a qualcun'altro il cerino acceso.
P.S.: ritornando alla questione ori-blogger: prima delle maratone più importanti i blogger di lunga distanza si incontrano e si confrontano: vabbene che noi siamo i soliti noti, ma un blogger-corner alle gare nazionali...?
P.S bis.: forse una gara l'ho vinta: sono il primo a pubblicare la cartina di oggi?

mercoledì 30 marzo 2011

Montagne russe


Le montagne russe,classicamente, vanno su e vanno giù: perfetta metafora dei percorsi di domenica scorsa a Pradis, e della mia prestazione. Alcuni punti a livello dei primi (oddio, più o meno)e solita "p......ta" al punto 4: per fare il "figo" e per non andare sul banale sentiero mi avventuro prima in una depressione (nostalgia dei percorsi sloveni?) e poi compio un errore parallelo, con il risultato di perdere almeno 5 minuti; poi mi riprendo ma allungo troppo alcune scelte, leggo troppo la carta, e il tempo finale ne risente. Analizzando a freddo: avevo fatto bene i primi tre punti e questo mi ha reso troppo sicuro e nonostante in gara mi dicessi di stare attento, ho sbagliato ugualmente per troppa sicurezza: forse è meglio che la presunzione rimanga in ufficio... Adesso domenica si va in Valsugana e viste le info ("...taping consigliato...") e viste le foto, incomincio già a tremare e a prevedere anche per il 2011 il fondo classifica; vi saprò dire prossimamente...

giovedì 17 marzo 2011

Vale la pena continuare?



Ritorniamo all'orienteering nel bosco, alle gare della Lipica Open, e subito dobbiamo prendere nota della preoccupante involuzione non tanto fisica (quella la potremo costruire in seguito, anche se il ginocchio fa ancora male) quanto quella tecnica; dal 2000 in poi mi sembra di peggiorare costantemente, compiendo errori madornali, da principiante, con tratte impazzite (vedi la tratta 3-4 del primo giorno o la 4-5 del secondo)alternate ad altre in cui le lanterne le trovo (lentamente ma con tranquillità). Forse manca una concentrazione adeguata e la capacità di interpretare al meglio le forme del terreno; aspettiamo il campionato regionale long di Pradis del 27, per fare un bilancio provvisorio... Io mi diverto ma non è piacevole arrivare sempre in fondo classifica, quando potrei anche andare in bici o in mountain bike o usare le ciaspe per pestare un pò di neve, senza tante frustrazioni...(contrariamente a quanto pensavo non riesco a pubblicare le cartine modificate con Quick Route: qualcuno mi può suggerire come fare?)

17 marzo: ORA BASTA !!!


In questi giorni i rappresentanti (pagati dallo stato unitario) della Lega mostrano il loro volto più becero e più rozzo. D'accordo che: "...conosco solo due cose infinite: l'universo e la stupidità umana ma non sono sicuro dell'universo..." (A. Einstein: per i signori di cui sopra noto fisico e premio Nobel), ma in questi giorni siamo al limite!!!
Mi costringono ad esporre il tricolore (ma quello che voglio io)

domenica 6 febbraio 2011

Forse qualcosa non torna...

Dal sito FISO: "...SCI-O: STAFFETTE RUSSE. ITALIA 10° POSTO ELITE E M20
Sjusjøen (LILLEHAMMER - NOR): Nella località di Sjusjøen, a pochi chilometri da Lillehammer, si sono conclusi i campionati Europei di Sci Orienteering ed i Campionati Mondiali Junior con la prova a staffetta...ITALIA: Per gli azzurri sono arrivati 2 importanti piazzamenti esattamente nella categoria Elite dove il terzetto Daprà, Canella, Widmann si è piazzato al 10° posto a 36:34" dai vincitori, ed i giovani della M20 a 28:47,3 (Samuele Canella, Bettega e Slanzi). Qui il successo è stato colto da Svezia su Finlandia e Norvegia. Meno fortunate le ragazze in W20 che hanno raccolto una squalifica..."

Leggendo i risultati sul sito ufficiale della manifestazione, risulta che l'Italia M21 è 14° su 18 squadre partenti e l'Italia M20 è 19°/23. Capisco che le squadre nazionali bis non "contano"(?!) ma non vedo il caso di usare termini simil-tronfalistici. Il CT Corradini nel suo commento è stato invece molto realista, non nascondendo problemi e difficoltà. Forse servono più critiche costruttive che titoli fuorvianti...

lunedì 24 gennaio 2011

un giorno sull'Altipiano


Terza gara di sci-o in tre settimane; questa volta si va a Campomulo di Gallio, autentica Scandinavia d'Italia. Posto molto bello, affollato, con piste tirate a lucido e "leccate" (alcune località del FVG dovrebbero solo imparare a gestire le piste...). L'occasione è rappresentata dai C.I. Long di sci-o e la giornata ci sorride, con sole, temperature fredde ma sopportabili, percorsi sostanzialmente facili tecnicamente, e scorrevoli. L'altitudine però si fa sentire, i dislivelli anche e 2 errori di troppo (alla 3 e alla 7) mi penalizzano più del dovuto. Nel complesso però la giornata è positiva, e di questo bisogna anche ringraziare gli organizzatori.

domenica 16 gennaio 2011

Mah!! Sci-o Alpe di Campogrosso


Io ritengo che ogni società che organizzi una gara, in specie di orienteering, e ancor più in particolare di sci-o, vada incoraggiata, ringraziata e gratificata. Questo però non può impedire di formulare (con modestia e discrezione)delle critiche, parziali, all'organizzazione. Sull'ultimo numero di Azimut magazine c'è un succoso articolo di S. Zonato che individua alcuni presupposti per la creazione di un nuovo impianto: tra gli altri requisiti segnala anche la necessità di una facile accessibilità; più avanti nell'articolo scrive testualmente: "...tendenzialmente ci troviamo sempore più spesso di fronte ad impianti scomodi da rqggiungere...e ciò in nome di una ricerca continua di nuovi territori. La realizzazione di tali impianti non giova a nessuno..." (etc., etc..).
Oggi purtroppo il Trent-O ha speso tempo, energie e risorse sia umane che finanziarie e ha organizzato una gara nel suo complesso soddisfacente (forse i dislivelli erano un pò significativi...): però non si può camminare 40 - 50 minuti per raggiungere la zona partenza - arrivo!! e per fortuna che oggi le condizioni del tempo erano ottimali: caso paradigmatico di quanto scriveva Zonato. Forse la prossima volta non mi alzerò (vista anche la mia "veneranda" età e il lavoro settimanale) alle 5.30 per gareggiare all'Alpe di Campogrosso....

domenica 9 gennaio 2011

2011!!


Anno nuovo e medesima "asfaltata" degli altri anni, nella prima gara del 2011. Ci si ritrova a Passo Coe, per l'organizzazione dell'ineffabile Sartori, che brontola, cazzeggia al microfono, si lamenta ma riesce sempre ad organizzare gare valide. Per sua stessa ammissione il reticolo di piste non è molto complesso, ma forse è meglio così, vista la neve decisamente poco scorrevole. La mia gara inizia subito con un errore di 3 - 4 minuti al punto 1 ma poi si svolge regolare; o meglio, regolare nella lentezza in lettura e nella lentezza sugli sci, per cui vengo risucchiato da Murer al 4° punto e lasciato al 7°. Ad ogni modo ho ricominciato (senza il mitico Spek impegnato sul Carso)e spero che nelle prossime gare si possa vedere qualche luce (e non solo quella delle lanterne...).