martedì 29 luglio 2014

Toh, chi si rivede...

La cadenza di questo blog sta diventando come quella di certe riviste degli anni 70, di letteratura, cinema o politica, superstrafiche come contenuti , con più collaboratori che lettori ma sicuramente di tendenza e capaci di influenzare il dibattito culturale per alcuni mesi...i miei lettori sono sicuramente pochi come quei lettori dell'epoca e ugualmente autoreferenziali ma non rinuncerò adesso a scrivere visto che sono anche citato su Azimut (qualcuno potrebbe fare il raffronto con le riviste di cui sopra, ma per una citazione si fa di tutto...). Primi sette mesi del 2014 trascorsi nell'anonimato orientistico ma con alcuni traguardi raggiunti: partecipazione anche quest'anno alle tre discipline di "fatica", e partecipazione (è la settima) alla O-Marathon (conclusa come al solito a chiudere la classifica, complice una seconda parte disastrosa dal punto di vista tecnico e una terza parte conclusa senza ginocchia: da non credere ma vi dico che è possibile...). In mezzo una settimana da "manovale" alla fivedaysofitaly dove il Panda Valsugana e la Friuli MTB (con il supporto degli "ungari" di Janos Soter, di D. Miori, S. Raus, S. Mukhidinov e S. Bruni) hanno praticamente gestito tutto il complesso sistema dei 5 giorni di gara: ottima occasione per vedere le gare dal di dentro e apprezzare ancora di più tutti gli organizzatori. Per finire, un facile indovinello: in quale città (meta del solito giro primaverile)
 è stata scattata questa fotografia? E' chiaro che chi indovina non avrà nè torte nè oggetti di sartoria nè libri/agende di dubbio valore...