martedì 29 luglio 2014
Toh, chi si rivede...
La cadenza di questo blog sta diventando come quella di certe riviste degli anni 70, di letteratura, cinema o politica, superstrafiche come contenuti , con più collaboratori che lettori ma sicuramente di tendenza e capaci di influenzare il dibattito culturale per alcuni mesi...i miei lettori sono sicuramente pochi come quei lettori dell'epoca e ugualmente autoreferenziali ma non rinuncerò adesso a scrivere visto che sono anche citato su Azimut (qualcuno potrebbe fare il raffronto con le riviste di cui sopra, ma per una citazione si fa di tutto...). Primi sette mesi del 2014 trascorsi nell'anonimato orientistico ma con alcuni traguardi raggiunti: partecipazione anche quest'anno alle tre discipline di "fatica", e partecipazione (è la settima) alla O-Marathon (conclusa come al solito a chiudere la classifica, complice una seconda parte disastrosa dal punto di vista tecnico e una terza parte conclusa senza ginocchia: da non credere ma vi dico che è possibile...). In mezzo una settimana da "manovale" alla fivedaysofitaly dove il Panda Valsugana e la Friuli MTB (con il supporto degli "ungari" di Janos Soter, di D. Miori, S. Raus, S. Mukhidinov e S. Bruni) hanno praticamente gestito tutto il complesso sistema dei 5 giorni di gara: ottima occasione per vedere le gare dal di dentro e apprezzare ancora di più tutti gli organizzatori. Per finire, un facile indovinello: in quale città (meta del solito giro primaverile)
è stata scattata questa fotografia? E' chiaro che chi indovina non avrà nè torte nè oggetti di sartoria nè libri/agende di dubbio valore...
martedì 3 dicembre 2013
"...e anche per quest'anno..."
no, non siamo in risaia e, spiriti liberi orientisti, non abbiamo padroni se non il PM e il PE.
Facile la profezia di Stegal, in questo periodo tutti si scatenano a lasciare sul web le loro mirabolanti imprese dell'anno in scadenza e non vedo perchè proprio io dovrei sottrarmi a questa rituale scadenza, che per noi ultra50enni assume quasi il valore di un memento e difesa contro un incipiente declino cognitivo.
Come al solito anche il 2013 ha avuto alti (molto pochi) e bassi (la stragrande maggioranza). Tra i primi posso ricordare solo la sprint MBO del Bosco Romagno e forse il CS di Conegliano; tra i bassi occupa un posto d'onore la CI di Val Badia, dove devo confessare di non aver capito niente dal primo all'ultimo punto: sono riuscito ad uscire dal bosco e a completare la gara ma a che prezzo...Grande soddisfazione personale avere concluso ancora una volta (e sono 6!!) la O-Marathon (sono ancora incerto su quale formula sia migliore, se il point to point o la formula dei "petali" adottata quest'anno ma è importante che il Gronlait continui ad organizzarla).
Non voglio però che questo post sia una auto-esaltazione o una auto-denigrazione come spesso si legge, e vorrei quindi proporre alcune situazioni e alcuni spunti dell'intera stagione; per es. il calo di presenze generalizzato ma più evidente nello SCI-O e nella MTB-O; il livello tecnico soddisfacente della gare di CI alle quali ho partecipato (praticamente tutte); il rammarico per la mancata disputa del MOV; l'impegno di Clizia Zambiasi nello spingere la MBO anche in ambienti esterni; le cronache di Zuffi sul sito FISOFVG; la costante presenza dei triestin-primeriottti Grabar e Ongaro alle gare friul-slovene; la mancanza dei puntuti commenti di Zonori; la crescita letteraria (e anche orientistica?...) di DopolavOri, la spumeggiante prosa di Orimarty-Raus (ma si sa, loro sono giovani...); lo stupore nel leggere sul sito regionale FVG la vittoria nella Coppa Friuli di quella che si ritiene una orientista per caso (è meglio la Larrycette orientista o quella blog-cazzeggiante?); last but not least l'ingombrante (per la mole, beninteso...) presenza sui campi di gara e sul blog dello speaker per antonomasia: sempre godibilissimo a leggerlo e ad ascoltarlo (...i mitici "36 minuti basso" e "35 minuti basso").
Sarà migliore il prossimo anno? Io spero di si e con questo augurio saluto tutto il movimento: si ricomincia a gennaio sugli sci...
giovedì 6 giugno 2013
Speaker...m'hai provocato e mo' te magno...
Strana commistione tra il friulano del titolo del blog e il romanesco del titolo del post...suggestioni delle mie diverse culture. L'aria di Subiaco e di Livata influisce e influiscono anche le parole del "Timido" (mai errore/orrore fu così grande...) Speaker che ricorda anche il mio miserrimo blog e la mia immeritata versatilità orientistica (per il Trail-O sarà difficile...). Mi sento quindi spinto dalle sue parole ha riprendere in mano il blog, così come 2 anni fa il medesimo personaggio mi aveva spinto a riprendere le gare di MBO. In effetti cose da dire ce n'erano ma l'accidia vinceva sempre. Per rompere il ghiaccio alcune notazioni sparse (le mie prestazioni lasciamole perdere): 1) l'elezione del nuovo Presidente: aldilà del vincitore mi ha fatto piacere vedere la quasi plesbiscitaria partecipazione all'assemblea elettiva, segno di un ritrovato interesse alla vita della Federazione e indice di una vera competizione tra i due candidati; 2) la scarsa partecipazione alle gare di SCI-O: trovare in M50 (una delle categorie che storicamente richiamano più persone) a Campolongo e a Pezze rispettivamente iscritti 4 e 5 concorrenti fa pensare parecchio, in termini di promozione e di rapporti con le altre Federazioni Sportive e deve essere motivo di riflessione e impegno per la commissione competente; 3) ho partecipato alle tre gare di C.I. di CO e devo riconoscere alle società organizzatrici di aver allestito delle manifestazioni valide dal punto di vista sportivo e organizzativo, che non facevano rimpiangere i chilometri percorsi.
(Per questa volta solo testo...)
(Per questa volta solo testo...)
giovedì 13 dicembre 2012
Vogliamo parlare di politica?
...no, per carità, non quella "vera", ma solo quella che in questi giorni agita le acque, spesso sonnacchiose, della FISO nazionale. Sul sito istituzionale sono state rese pubbliche le candidature (il classico segreto di Pulcinella) alle varie cariche e i nomi degli eligendi. Inoltre martedì scorso in FVG c'è stato un incontro con i due candidati alla Presidenza. Sono state due ore e 1/2 molto intense e sia Falco che Gazzerro si sono confrontati tra di loro e con le domande che venivano poste. Entrambi hanno ribadito i cardini del loro programma. L'impressione che ho avuto è stata quella di due persone motivate che chiaramente, pur nell'unità di intenti, hanno una visione molto diversa del futuro della FISO: una è apparsa abbastanza centralista mentre l'altra ha cercato di mettere in evidenza la necessità di una ripartenza dal basso; entrambi i candidati hanno le idee abbastanza chiare, ma forse quello che a mio parere fa la differenza è la squadra che hanno scelto. La Friuli MTB ha scelto (anche se in maniera non ufficiale), e sento di unirmi all'endorsement del mio presidente verso la proposta politica di Gazzerro, per tutti i motivi che si possono intuire dal tenore del post. Ad ogni modo staremo a vedere cosa succede il 19 gennaio...
Per intanto siamo a secco di gare, dopo un ottobre - novembre fruttuoso e divertente tra Faedis (gradite le due bottiglie di vino in premio), Aviano, Palmanova, Conegliano (è sempre un piacere correre con quella organizzazione), Ravosa e Gemona, e leggendo le polemiche del post MOV.
P.S. certo però che un ticket Ori-Raus / Stegal avrebbe fatto furori...(e indovinate il nome del santo in "altalena")
martedì 16 ottobre 2012
Errare humanum est, perseverare diabolicum...
Domenica di trasferta a Vo' (PD) per una prova di C.I. di MTBO, ancora una volta senza il mio fido scudiero. Quella che però è implacabilmente presente è la maledizione del I° punto, che colpisce ancora: partenza, svedese e subito errore a 180°: da qui girovagare tra i vigneti dei Colli Euganei (è meglio il bianco o il rosso?), sbucando sulla strada che conduceva alla partenza, passaggio alla partenza (già tutto smontato...) e finalmente comincia la gara. A quel punto, tra l'ansia di non arrivare super ultimo, la consapevolezza che (per restare in zona Veneto) era andato tutto in m..a, la paura di non trovare le stazioni accese e la lentezza in lettura, ho continuato a tirare su errori (+o- pesanti) e incertezze (complice anche una caduta "a tola de leon", come dicono in Venezia Giulia) , che mi hanno condotto a distacchi abissali dai primi. Il bello che la stagione non è finita, tra campionati regionali sprint, staffetta e centri storici: una volta la Nord EST aveva una classifica dell'ultimo punto; per fortuna la Friuli MTB non ha quella del I°....
Per gli appassionati del genere allego la cartina e ricapitolo le varie bestialità: errore a 180° al 1°, uscita a S anzichè a N per il 3°, saltata la curva a gomito per l'attacco al 4° e ritorno in salita, incertezza al 7°, attacco all'8° per asfalto e poi a E della casa (era un agriturismo, con tanta gente ben vestita...), e infine caduta prima del fossato che anticipava la 9°. Saluti a tutti
Per gli appassionati del genere allego la cartina e ricapitolo le varie bestialità: errore a 180° al 1°, uscita a S anzichè a N per il 3°, saltata la curva a gomito per l'attacco al 4° e ritorno in salita, incertezza al 7°, attacco all'8° per asfalto e poi a E della casa (era un agriturismo, con tanta gente ben vestita...), e infine caduta prima del fossato che anticipava la 9°. Saluti a tutti
lunedì 8 ottobre 2012
3X1...
Tre sono state le gare di Coppa Italia che ho disputato in questo anno; 1 è il primo punto; 1 è la costante: tempi biblici per trovarlo e ripartire per una gara di solito più corretta e lineare. E' successo ad aprile a Monte Prat, è successo a Gropada e a Cesuna: evidentemente c'è una grossa difficoltà ad interpretare la cartina e a riconoscere subito le tipologie del terreno; altre spiegazioni potrebbero essere scarsa concentrazione o ansia da prestazione: entrambe le ipotesi non mi fanno piacere, alla veneranda età di 57 anni.
Ad ogni modo due belle domeniche di sole, nonostante le previsioni della vigilia, e due terrreni abbastanza diversi, laddove la cartina di Gropada mostrava tutte le possibili simbologie IOF mentre a Cesuna la cartina era sul bianco andante; sulle mie prestazioni poco da dire, e invece complimenti alle società che hanno tempo, voglia e capitali da investire per farci divertire. Adesso si parte con le gare regionali, e speriamo in miglior fortuna.
Allego le due cartine, per chi non avesse avuto possibilità di gareggiare
venerdì 7 settembre 2012
Bufera orientistica
Premessa: io in Puglia non c'ero e ho solo letto il vivace dibattito su er team blog, ma riassumendo: la FISO, con una lettera aperta del presidente, sembra essere disposta a ripensare il tutto tramite i suoi organi federali; assolve lo staff tecnico ma in maniera tiepida, essendo in discussione non la competenza tecnica (decisamente alta) ma la superficialità con la quale è stata gestita la gara (se un posatore ha sulla carta tot lanterne da mettere e gliene rimangono due o anche una qualche piccolo dubbio dovrebbe sorgere); tutti bene o male assolvono la società locale e puntano appunto il dito sui "consulenti"; la giuria è stata rimaneggiata, variata e contestata. Alla luce di questo alcune considerazioni: 1) spero che lo staff tecnico abbia chiarito al suo interno l'accaduto, per trarne profitto in futuro 2) sarebbe opportuna la pubblicazione sul sito FISO della relazione del D.T 3) sarebbe opportuno ripensare anche la composizione della giuria almeno per le gare nazionali: servivano decisioni rapide (che so, per esempio la neutralizzazione della prima frazione o un nuovo lancio a 2 componenti per le categorie interessate) ma alcuni componenti erano in gara e quindi non subito rintracciabili: dirigenti di società "inattivi" ce ne sono e potrebbero essere loro membri di giuria. Ad ogni modo è una lezione sia politica che tecnica per la federazione.P.S. Vedere il terzo posto del podio MA vuoto non mi è piaciuto: spero che il tutto sia stato motivato SOLO da esigenze logistiche: se così non fosse queste cose le fanno solo i "pallonari" (Cammarelle è salito sul podio a Londra e sul podio c'era il Cus Bologna nonostante M. S. abbia dichiarato: "...l'ultimo forking era iniquo...") e penso che il C.F. dovrebbe sanzionare questo atteggiamento antisportivo (il tutto riconoscendo i grandi meriti organizzativi della società in questione)
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