lunedì 16 maggio 2011

Il Grande Freddo: istantanee da Hinterbech



No, non è la recensione in ritardo dell'opera di Kasdan (film-cult per mia moglie che da 15 e più anni si rifiuta di aprire il cd con la colonna sonora, perchè "...poi si rovina...")ma è solo quello che ho sofferto domenica 15 in Val Giardini; ho praticamente fatto tutta la gara tremando e tenendo la cartina a mò di palmipede, tra il palmo e tutte le dita, con i primi 3 punti indovinati chissà come per una estrema difficoltà a leggere, tra pioggia, lacrimazione da freddo e occhiali appannati; non è che in seguito sia andata meglio, ma almeno "lento pede" non ho commesso errori madornali e da lì in poi ho pagato solo la lentezza (come dice una mia compagna di società:"...io faccio slow-orienteering..."); sabato, ho voluto godere il sole dell'Altopiano e quindi ho pensato bene di fare un giretto turistico in carta, alla ricerca degli angoli più nascosti di Hinterbech; la mia conoscenza della zona è aumentata ma il risultato è stato come al solito uno degli ultimi posti in classifica e la crescente "vaga inquietudine" (gara dopo gara)del buon Spek che si preoccupa sempre di più per i miei ritardi. Sicuramente ho l'animo del turista e le varie località orientistiche le devo esplorare ben bene...
Perdonate il mio cazzeggio ma non posso proprio mettermi a descrivere la mia gara lanterna per lanterna come fanno tanti blogger, perchè la cosa potrebbe diventare lunga e noiosa; voglio solo ringraziare gli organizzatori, perchè far partire la gara di domenica con soli 10' di ritardo, in quelle condizioni, è da gente abituata a lavorare bene e sodo...Allego per scrupolo le cartine, per far morire di invidia i miei amici della Friuli MTB che non sono venuti, che vedano quello che hanno perso (...lo confesso, un pò di bastardo è in me...).
E domani allenamento in cartina a Valeriano!!!

domenica 1 maggio 2011

Lessinia O.Marathon: bello bello, però...



Oggi partecipazione alla prima edizione della Lessinia O-Marathon: terreni belli e vari, cartine leggibili e precise, percorsi interessanti (sul percorso SuperMaster 3 farfalle, di cui la prima abbastanza tecnica, su terreno un pò complicato e le altre più fattibili), organizzazione forse un pò spartana ma sufficiente, arrivo in pieno centro a Bosco C.N. Peccato per la partecipazione non molto numerosa e per uno spiacevole incidente occorso a me e ad un altro concorrente: nella prima farfalla i codici delle lanterne in descrizione punti erano invertiti: risultato (per il sottoscritto e non per l'altro concorrente molto più "scafato" di me): pascolata di 40 - 50 minuti, controllo della bussola (era rotta?, mi dava il N per il S?), controllo della freccia del N sulla cartina (era sbagliata quella?)fino ad arrivare a capire poi l'arcano. Ad ogni modo ho lasciato l'idea di ritirarmi e ho concluso la gara, con un ritardo mostruoso ma contento per la gestione della seconda e terza parte (salvo il punto 34). Spero che la seconda edizione sia ugualmente interessante e senza errori...