venerdì 7 settembre 2012

Bufera orientistica

Premessa: io in Puglia non c'ero e ho solo letto il vivace dibattito su er team blog, ma riassumendo: la FISO, con una lettera aperta del presidente, sembra essere disposta a ripensare il tutto tramite i suoi organi federali; assolve lo staff tecnico ma in maniera tiepida, essendo in discussione non la competenza tecnica (decisamente alta) ma la superficialità con la quale è stata gestita la gara (se un posatore ha sulla carta tot lanterne da mettere e gliene rimangono due o anche una qualche piccolo dubbio dovrebbe sorgere); tutti bene o male assolvono la società locale e puntano appunto il dito sui "consulenti"; la giuria è stata rimaneggiata, variata e contestata. Alla luce di questo alcune considerazioni: 1) spero che lo staff tecnico abbia chiarito al suo interno l'accaduto, per trarne profitto in futuro 2) sarebbe opportuna la pubblicazione sul sito FISO della relazione del D.T 3) sarebbe opportuno ripensare anche la composizione della giuria almeno per le gare nazionali: servivano decisioni rapide (che so, per esempio la neutralizzazione della prima frazione o un nuovo lancio a 2 componenti per le categorie interessate) ma alcuni componenti erano in gara e quindi non subito rintracciabili: dirigenti di società "inattivi" ce ne sono e potrebbero essere loro membri di giuria. Ad ogni modo è una lezione sia politica che tecnica per la federazione.P.S. Vedere il terzo posto del podio MA vuoto non mi è piaciuto: spero che il tutto sia stato motivato SOLO da esigenze logistiche: se così non fosse queste cose le fanno solo i "pallonari" (Cammarelle è salito sul podio a Londra e sul podio c'era il Cus Bologna nonostante M. S. abbia dichiarato: "...l'ultimo forking era iniquo...") e penso che il C.F. dovrebbe sanzionare questo atteggiamento antisportivo (il tutto riconoscendo i grandi meriti organizzativi della società in questione)