lunedì 6 agosto 2012

 E SONO CINQUE...

Quinta partecipazione alla O-Marathon degli Altipiani: gara lunga, difficile sotto il profilo atletico e sotto il profilo tecnico per quanto riguarda il terreno intorno alla seconda fafalla ( la zona S - E della carta di Forte Cherle). Buona partenza, ben sviluppata la prima farfalla, difficile trasferimento a Sud, stando troppo alto e visitando alcuni roccioni molto belli ma poco produttivi per giungere al punto; fatta la seconda farfalla, ecco il lungo trasferimento verso la carta di Costa; la mia scelta è stata quella alta, con salitona finale al di sotto dell'impianto di risalita: scelta sicuramente corta ma forse non molto veloce (ad ogni modo Segatta nel superarmi mi confermava la bontà della scelta?!). Partito dal cambio carta già dolorante per una distorsione alla caviglia destra su terreno facile (!!), crisi improvvisa: crampi, gambe pesanti, dolori al ginocchio e alla caviglia; ad ogni modo arrivavo ai punti successivi, incontrando i due spagnoli, Beniamino Brazzoli, MicFranco, De Carli: chiaramente il tutto mentre venivo sorpassato;l'impresa finiva dopo 4 ore e 4', con la conclusione che per il tempo atmosferico, per la lungheza, per il decondizionamento fisico, è stata la più faticosa delle 5 O-Marthon alle quali ho partecipato: si, son cinque, nonostante Sartori non mi abbia citato come "senatore": devo dire che la cosa non mi è piaciuta perchè se si promettono "premi e cotillons" si dovrebbe essere più attenti. Capisco il lavorio sotteso ad una gara di queste proporzioni ma certi errori (parlo anche di cartine con lanterne scambiate o non indicate) danno una impressione non sempre positiva, al di là dei meriti della Gronlait per quanto riguarda impegno, disponibilità e ospitalità. Ad ogni modo conto di esserci anche nel 2013...
P.S. allego la cartina della lunga tratta...per i particolari di colore leggere altri blog di impiegati-orientisti-naratori-speaker,etc. etc...l